Big Ballerina è un affascinante lavoro d’arte che funge da toccante riflessione sul concetto di perfezione, sia nel mondo dell’arte che nella nostra vita. Sottolinea l’idea che la vera perfezione è il risultato di un impegno immenso, di sforzi ardui, di grandi sacrifici personali, di coraggio incrollabile e, a volte, di profonde lotte umane e psicologiche. Suggerisce che l’arte autentica nasca dalla turbolenza interiore e dalla sofferenza, poiché è da queste profondità che emergono narrazioni e creazioni avvincenti. Nella routine quotidiana, spesso c’è poco di interessante da comunicare o da vivere senza questa turbolenza interiore.

Big Ballerina mira a ispirare le giovani generazioni a adottare una prospettiva più acuta, che vada oltre le apparenze superficiali e l’estetica e, invece, incoraggi la ricerca di sostanza. L’opera invita gli spettatori a coltivare uno sguardo più profondo, uno sguardo che esplori il nucleo delle cose.

Notevolmente, Big Ballerina offre anche una versione fluttuante, che è stata esposta al festival Light Is Life a Montisola come parte delle celebrazioni per Bergamo e Brescia designate Capitale Italiana della Cultura 2023. Questa interpretazione alternativa del pezzo presenta un’immagine visiva affascinante, imponente, elegante e luminosa che inizialmente cattura l’attenzione del pubblico con la sua estetica. Tuttavia, introduce ingegnosamente una dicotomia tra gli elementi visivi e uditivi, tra la forma completata e la forma dinamica, che frantuma l’incanto iniziale. Questa interruzione crea una dissonanza emotiva che invita a riflettere sull’interazione tra etica ed estetica, sfidando lo spettatore a contemplare la complessa relazione tra le due.